L’itinerario ha inizio dalla piazza di Cossogno dove si trova l’edificio dell’Antica Osteria, detta “el palazi”, e prosegue lungo la “Ruènche": la strada principale sulla quale si affacciavano, un tempo, le principali attività commerciali.
Ai margini del centro abitato, sulla riva del torrente San Bernardino si trova la centrale della Lanca, realizzata per volere dell’ingegnere Carlo Sutermeister. Si tratta della prima centrale idroelettrica a corrente alternata realizzata in Italia, che già nel 1892 portava corrente a industrie e paesi, da Intra alla Val Grande.
Riprendendo la via che collega Cossogno a Rovegro, scendendo verso il torrente San Bernardino, si trova il Ponte Romano, così chiamato nell’Ottocento da alcuni viaggiatori che attribuirono alla forma del ponte un archetipo all’architettura romana, mentre invece il ponte fu realizzato “solo” nel 1773.
Dal Ponte Romano di Cossogno si può ammirare lo spettacolo delle cascate dell’orrido “il paradiso dei cani”. Si tratta di un fenomeno visibile solo in seguito a periodi molto piovosi.