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ATTENZIONE: il trekking non è una passeggiata! Se non sei in grado di superare un passaggio, torna indietro!
Alcuni degli itinerari qui raccontati si svolgono in parte lungo sentieri di montagna dove sono presenti tratti attrezzati con infissi (funi corrimano e brevi scale) e tratti esposti senza protezioni di sicurezza. Questi possono diventare un serio pericolo se non affrontati con la giusta attrezzatura, consapevolezza e forma fisica.
ITINERARIUM® non ha alcuna responsabilità rispetto ai percorsi qui riportati, alla loro percorribilità, praticabilità e sicurezza. Chi percorre questi itinerari lo fa a proprio rischio e pericolo.

Escursione da Cuzzego a Cardezza

LA STRADA ROMANA, LA TORRE DEI LOSSETTI E LA VIA DEL PANE

Parco Nazionale Val Grande - Piana del Toce

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icona lunghezza Lunghezza:
5.4 Km
icona tempo Nostro tempo:
1h45' a piedi
icona dislivello totale Ascesa totale:
400 mt
icona dislivello Quote min e max:
225 mt - 475 mt
icona percorso anello Tipo di percorso:
anello
icona superficie Fondo:
scalinata - sentiero
icona panorama Panorama prevalente:
strada romana - architettura storica
icona copertura Copertura telefonica:
ottima
icona inverno Tracciato in inverno:
icona bicicletta Tracciato in bici:
no

L’itinerario ad anello porta da Cuzzego a Cardezza lungo la Strada Romana e da Cardezza a Cuzzego lungo la via del Pane.
C’era un tempo in cui le acque del Toce arrivavano a lambire i fianchi delle montagne con periodiche inondazioni, le strade e le case venivano quindi costruite ad una quota “di sicurezza” lasciando sgombera la piana. Così è stato anche per la strada lastricata che già dal 196 d.C. collegava il Lago Maggiore con l’Ossola e il Sempione. La strada venne fatta costruire (o restaurare) dall’imperatore Settimio Severo come riporta l’epigrafe oggi inserita in un monumento all’uscita dell’abitato di Dresio. Una testimonianza così importante da essere salvaguardata e mantenuta intatta tanto da aver determinato una modifica nel tracciato della ferrovia in costruzione nel 1903.
Lungo questo percorso si incontra il “minur”: una via di lizza utilizzata per la discesa a valle della beola che veniva cavata dai picasass.
Dalla Strada Romana si raggiunge poi la Torre dei Lossetti: una torre di avvistamento che faceva parte di un più ampio sistema di fortificazioni a controllo dell’importante via di comunicazione che nel medioevo metteva in diretta comunicazione Milano con la Svizzera.
Dall’abitato di Cardezza si raggiunge poi l’Oratorio di Sant’Antonio da Padova per scendere a Cuzzego lungo la via del Pane: il percorso utilizzato per portare il pane, nelle gerle, dal forno di Cuzzego alle case dei Cardezzani, dopo una cerimonia con la benedizione delle pagnotte.


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