L’itinerario collega i paesi di Pontegrande e Anzino, un tempo appartenenti a due feudi differenti.
Pontegrande, che deve il suo nome proprio al grande ponte a 5 arcate eretto nel 1858, è da sempre punto di riferimento per la Valle Anzasca e passaggio obbligato per raggiungere Macugnaga e la parete Est del Monte Rosa. In località Pioda, dove ha inizio l’itinerario, si trova la chiesa di S.S. Pietro e Paolo eretta nel 1670 su un enorme masso erratico trasportato dai ghiacciai e posto a picco sul fiume Anza. Il percorso prosegue lungo la strada principale di accesso al paese per poi immergersi nei boschi lungo la mulattiera che porta fino alla particolare e panoramica Via Crucis e alla chiesa di San Antonio da Padova del borgo di Anzino.
Anzino sorge ai piedi del Monte Scarpignano nella Valle Olocchia e nel periodo visconteo, quando la Valle Anzasca era suddivisa in “degagne” amministrate da consoli locali, apparteneva alla degagna di Civola (oggi San Carlo).