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* le tracce GPX sono sviluppate a livello amatoriale e non sono testate.
L’itinerario collega i paesi di Pontegrande e Bannio attraverso un percorso ad anello che ripercorre, in parte, il tragitto compiuto dalla Milizia Tradizionale di Bannio. In località Pioda, dove ha inizio l’itinerario, si trova la chiesa di S.S. Pietro e Paolo eretta nel 1670 su un enorme masso erratico trasportato dai ghiacciai e posto a picco sul fiume Anza. Il percorso prosegue lungo l’antica via di collegamento che sale al borgo di Bannio, attraversando il centro storico, le 3 chiese affacciate sulla piazza principale e giungendo al Santuario della Madonna della Neve lungo la particolare via Crucis.
A Bannio, ogni anno in agosto, si tengono i festeggiamenti della Milizia Tradizionale e della Madonna della Neve che seguono un antichissimo cerimoniale. La Milizia Tradizionale di Bannio nasce per scopi bellici e si lega indissolubilmente al culto mariano nel 1622 quando l’oratorio dedicato alla Vergine Maria venne inaugurato per la prima volta alla presenza della guardia d’onore. Questo legame ebbe la sua solenne manifestazione nel 1629 quando i capi famiglia, impauriti dalla peste che mieteva vittime in tutta la Valle, si misero sotto la protezione della Beata Vergine della Neve, dichiarando festa di voto il 5 agosto, obbligandosi ad osservarla e onorarla per sempre.
È così che da 400 anni la Milizia Tradizionale di Bannio è indissolubilmente legata alla Madonna della Neve che, ogni 5 agosto, dinanzi a un pubblico di fedeli, sfoggia le proprie divise, le armi e le bandiere con grande passione, cura e devozione. Festeggiando, inoltre, la Milizia la prima domenica del mese di agosto.
Pontegrande è strettamente legato a Bannio e alla sua Milizia: proprio da qui, infatti, giungono i fucilieri che compongono la seconda compagnia. I fucilieri della compagnia di Pontegrande, come da cerimoniale, salgono a Bannio e si riuniscono alla formazione della Milizia che li attende sul “presentat'arm”.