Cannobio, Cannobina, Cannobino, rispettivamente il paese, la valle ed il suo torrente sono i protagonisti di questo itinerario. Il percorso ha inizio da Traffiume, costeggia il torrente Cannobino e raggiunge gli abitati di Campeglio e Sant’Agata, posti sulle pendici del Monte Giove, e rivolti verso il panorama del Lago Maggiore e della vicina Svizzera.
Lungo il torrente Cannobino si trova l’orrido di Sant’Anna: una profonda gola scavata per millenni dalle acque del torrente, che con le sue fredde acque è diventato l’habitat ideale delle trote fario. Questa spettacolare forra prende il nome del Santuario sorto sull’adiacente sperone roccioso, la chiesa venne dedicata a Sant’Anna per volere di una piccola comunità di traffiumesi trasferitisi a Roma.
L’orrido di Sant’Anna è attraversato da due ponti, uno carrabile e uno pedonale, detto dell’Agostana. Spostandosi verso la foce, un altro ponte attraversa il torrente Cannobino, si tratta del Ponte Ballerino: un ponte pensile non irrigidito, realizzato nel 1933, parzialmente ricostruito negli anni ’50 in seguito a una piena e sopraelevato nel 1985.