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* le tracce GPX sono sviluppate a livello amatoriale e non sono testate.
L’itinerario si snoda tra i comuni di Mergozzo e San Bernardino Verbano, lungo le pendici del Monte Faiè e del Monte Castello con viste panoramiche sul Lago di Mergozzo, il Montorfano, la piana di Fondotoce, il Lago Maggiore e le isole Borromee.
In località Groppole di Mergozzo si trova la struttura megalitica chiamata “Ca’ d’la Norma” (dal dialetto Casa della Norma): una camera ellittica delimitata da grosse pietre a secco e coperta da un enorme masso erratico, sulla cui sommità sono incise una canaletta e due coppelle. Il singolare nome è stato attribuito a questo complesso dal suo scopritore, l’albergatore e appassionato di archeologia, Giovanni Braganti il quale, ipotizzando che il sito megalitico potesse avere origine celtica, gli diede il nome “Norma”, come la sacerdotessa figlia del capo dei Druidi, protagonista dell’opera lirica di Vincenzo Bellini. Il complesso della Ca’ d’la Norma appartiene invece all’affascinante fenomeno del megalitismo, sviluppatosi a partire dal neolitico, e caratterizzato da costruzioni con grosse pietre a formare strutture ad uso pubblico e religioso.
Il percorso si snoda tra boschi, alpeggi e piccoli borghi affacciati sul Lago di Mergozzo e sul Montorfano, percorrendo parte del sentiero Anello Azzurro. A Mergozzo, nel tratto di passeggiata lungolago si trovano esposte vecchie guglie del Duomo di Milano realizzate in marmo di Candoglia che, come tutte le parti marmoree del Duomo, vengono periodicamente sostituite ad opera della Veneranda Fabbrica del Duomo.