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L’itinerario attraversa Varzo e alcune delle sue 53 frazioni disposte su una serie di terrazze moreniche, alle falde del monte Cistella. Da sempre punto strategico per i collegamenti con la Svizzera, Varzo vanta una storia millenaria, strettamente connessa al Passo del Sempione e agli scambi commerciali. Nel centro storico si trova infatti la Torre della Sosta, una costruzione medievale che serviva come sede delle adunanze cittadine, ricovero merci, torre di guardia e punto di incontro tra i mercanti. Anche Varzo, come molti altri borghi ossolani, è stata oggetto di forti emigrazioni e, come spesso è successo, gli operosi ossolani hanno fatto fortuna e, tornati al paese natio, hanno eretto ville signorili e palazzotti ancora oggi ben visibili nel tessuto del paese.
Il territorio di Varzo è attraversato da 7 torrentelli lungo i quali si propagano distese di aglio orsino selvatico. La fioritura di questa pianta spontanea commestibile si può vedere tra aprile e giugno ed è facilmente riconoscibile grazie al suo inconfondibile profumo di aglio.