dell'itinerario che vuoi percorrere.
Prima di partire controlla sempre il meteo!
* le tracce GPX sono sviluppate a livello amatoriale e non sono testate.
Nel 1884 un gruppo di milanesi appassionati di camminate in montagna si riunisce formando la Società Escursionisti Milanesi, detti “Gamba bona”, con lo scopo di rendere popolare l’escursionismo. Nel 1919 avevano già costruito due rifugi e grazie al lascito di Rodolfo Zamboni, nel 1924, costruirono la terza capanna : il rifugio Zamboni sull’alpe Pedriola, ai piedi del Monte Rosa. Negli anni ci si rese conto che era necessario ampliare il rifugio per venire incontro alla crescente affluenza di escursionisti, per questo nel 1953 venne costruito in adiacenza alla precedente costruzione un nuovo edificio, intitolato al socio Mario Zappa, da qui il doppio nome del rifugio: Zamboni-Zappa.
La salita verso il rifugio ha inizio da Pecetto, lungo la jeeppabile fino all’alpe Burki dove inizia il sentiero che porta ed attraversa il ghiacciaio del Belvedere, un ghiacciaio alpino in avanzata dal 2001. I sovrastanti ghiacciai del Monte Rosa alimentano il Belvedere dando luogo al fenomeno di piena glaciale che fa scivolare verso valle la massa del ghiacciaio.
Al rientro è possibile utilizzare la seggiovia del Belvedere per scendere a Pecetto.
ATTENZIONE: il percorso sul ghiacciaio come riportato nella traccia non è più agibile, da giugno 2023 è attivo un nuovo tracciato, non ancora percorso dagli scriventi.