L’itinerario porta alla scoperta del comune di Trontano, delle sue frazioni e delle sue peculiarità. Il percorso ha inizio tra le dolci colline terrazzate, che dal 1300 ad oggi sono coltivate a vite e qualcuna ancora mantiene l’antichissimo vitigno locale: il Prünent. Il sentiero si immerge poi nei boschi di castagno fino ad incontrare il Convento di Corcinesco, un luogo avvolto nel mistero e protagonista di molte leggende locali. Non è certa, infatti, la sua storia, che prende in esame diverse ipotesi: da castello a convento visitato da Fra' Dolcino, fino a dimora delle streghe. Fra' Dolcino, si dice anche, si rifugiò nella duecentesca torre di Creggio, torre di avvistamento che faceva parte del sistema di segnalazione dell'Ossola.
Il sentiero conduce poi ai mulini del rio Graglia, un tempo usati per la macina della segale, e prosegue verso il caratteristico abitato di Verigo.
Tutto l’itinerario è accompagnato e attraversato dalla Ferrovia Vigezzina – Centovallina, che collega Domodossola a Locarno. Il treno oggi è prettamente turistico e molto apprezzato per la fruizione del paesaggio e soprattutto per ammirare il foliage autunnale. La linea a scartamento ridotto, inaugurata nel 1923, fu voluta dall’allora sindaco di Locarno, Francesco Balli, e dai sindaci della Valle Vigezzo che, facendo seguito al fermento industriale dell’epoca, avevano il desiderio di portare anche in questi luoghi il progresso economico.
L’itinerario proposto tocca le stazioni di Creggio, Trontano e Verigo.