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* le tracce GPX sono sviluppate a livello amatoriale e non sono testate.
Il grande itinerario ad anello si snoda nei boschi di Dagnente e Montrigiasco, due frazioni del comune di Arona.
L’escursione ha inizio da Dagnente, un piccolo borgo affacciato sul Lago Maggiore alle spalle della statua di San Carlone. Proprio a Dagnente Felice Cavallotti, scrittore e politico, dedicò molti dei suoi versi, tanto che nel cimitero si trovano la sua tomba ed un monumento in suo onore, eretto ad opera di Luigi Conconi e Paolo Troubetzkoy.
L’itinerario sale verso la collina e, ai margini del paese, si incontra il vecchio lavatoio costruito nel 1920. Abbandonato il nastro di asfalto si percorre l’ampio sentiero tra i boschi di castagno che conduce al grande masso erratico. Queste enormi pietre hanno da sempre suscitato molta curiosità: il loro essere solitari, maestosi e insoliti ha prodotto una grande quantità di miti e leggende per spiegarne l’origine. Solo alla fine del 1800 i geologi riuscirono a provare che l’origine di questi massi era data dai ghiacciai che, ritirandosi, lasciavano su queste colline i sedimenti più pesanti. Lungo questo itinerario si trovano ben tre massi erratici!
Giunti alla storica Cascina Incocco, nel comune di Paruzzaro, il percorso prosegue nel bosco lungo il sentiero che costeggia e attraversa il rio Tina Bautina, dove poi si apre la vista alla spettacolare cascata Tina Bautina: un luogo naturale, suggestivo e insolito per un ambiente collinare.