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L’itinerario si snoda a mezza costa lungo le pendici del Mottarone, tra boschi e pascoli affacciati sul Golfo Borromeo, con le sue isole, e sul bacino del Lago Maggiore. Questo percorso attraversa i luoghi che furono le Terre dei Leponzi, un’antica popolazione celtica, o ligure, stanziatasi a cavallo delle Alpi occidentali intorno al 1000 a.C. La loro città principale si chiamava Oscela, l’attuale Domodossola.
Era l’ottobre del 1887, si scavava per gettare le fondamenta di un grande albergo che avrebbe goduto di una straordinaria vista sul Lago Maggiore, ed è allora che furono rinvenute numerose tombe con relativo corredo: si trattava delle tombe della popolazione Celtica-Ligure che si stanziò in queste terre intono al 1000 a.C., i Leponzi. Due delle cinque stele rinvenute si trovano oggi nel pronao della chiesa dei Santi Giacomo e Filippo di Levo.