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Escursione al Santuario della Madonna di Re

IL PONTE SUL MELEZZO, I BOSCHI DI CASTAGNO… E IL GIOCO DELLA PIODELLA

Val D'Ossola - Val Vigezzo

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icona lunghezza Lunghezza:
8 Km
icona tempo Nostro tempo:
2h30' a piedi
icona dislivello totale Ascesa totale:
210 mt
icona dislivello Quote min e max:
650mt - 880mt
icona percorso anello Tipo di percorso:
anello
icona superficie Fondo:
mulattiera - asfalto
icona panorama Panorama prevalente:
boschi - borghi
icona copertura Copertura telefonica:
parziale
icona inverno Tracciato in inverno:
no
icona bicicletta Tracciato in bici:
no

L’itinerario ha inizio dalla stazione di Re lungo la linea Domodossola-Locarno della centenaria Ferrovia Vigezzina-Centovalli. L’escursione ad anello attraversa i piccoli borghi della Val Vigezzo che fanno da sfondo al monumentale Santuario della Madonna del sangue di Re, posto alle pendici della Costa di Faedo. Seguendo sentieri e antiche mulattiere si costeggia il torrente Melezzo Orientale fino alla spettacolare forra attraversata dall’antico Ponte del Malione, per poi raggiungere Folsogno, Londrago e Villette.

Villette e Re sono due Comuni distinti, ma da secoli uniti da una storia miracolosa! Era la sera del 14 aprile 1454, Giovanni Zucono detto Zuccone di Londrago, oggi frazione del Comune di Villette, perse al gioco della piodella. Il gioco della piodella consisteva nel porre a turno una moneta sopra a un contenitore, da lontano ognuno lanciava la propria piodella, ossia un ciottolo piatto, per arrivare a colpire il contenitore. Chi si avvicinava di più alle monete era il vincitore e si portava a casa il bottino. Lo Zuccone perse al gioco e perse quindi anche i soldi e per questo si adirò molto e scagliò la sua piodella contro l’antico affresco della Madonna del Latte, la colpì alla testa e questa iniziò miracolosamente a sanguinare! Il fatto prodigioso portò i fedeli a proteggere l'affresco costruendo intorno ad esso una chiesetta che venne poi inglobata nell'attuale Santuario, voluto a inizio ‘900, che si erge brillante e maestoso con i suoi 51 metri di altezza e le due 31 finestre in stile gotico.


Percorso in data: 28 set 2024
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