dell'itinerario che vuoi percorrere.
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* le tracce GPX sono sviluppate a livello amatoriale e non sono testate.
L’itinerario si snoda lungo i sentieri battuti nei boschi del Comune di Gattico - Veruno.
Dopo un breve tratto su strada asfaltata, poco trafficata, si arriva all’Oratorio di Sant’Andrea, ubicato nei pressi di quella che fu la fortificazione “castellaccio”. Non è visitabile, in quanto annesso ad un’abitazione privata, ma è rimasto intatto l’abside in pietra, ben visibile dal sentiero che porta al bosco.
Il percorso prosegue, sempre immerso nei boschi, verso la Pieve di San Martino, un’affascinante rovina di una chiesa plebana. La chiesa venne abbandonata in seguito ai danni subiti, forse a causa di un incendio. Parte delle sue pietre vennero utilizzate nel 1630 per la costruzione del campanile della Chiesa di San Cosma e Damiano.
Di fronte alla Pieve si trova un'area attrezzata con tavoli.
L’itinerario prevede poi l’attraversamento della strada provinciale per prendere il sentiero nel bosco che porta al Sass Malò, un imponente masso erratico. Si tratta di un luogo suggestivo, una tangibile testimonianza dei processi naturali che hanno caratterizzato questi luoghi. Questi grandi blocchi di roccia, chiamati anche massi delle streghe, venivano trasportati a fondovalle dai ghiacciai che ritirandosi lasciavano questi enormi detriti a ridosso di tutto l’arco alpino.
La leggenda narra che sotto a quel “Sasso Maledetto” si trovi il covo della “mangia matài” (la strega mangia bambini).