La Linea Cadorna

Era il 1862, il Regno d’Italia era stato costituito da solo un anno e si rendeva necessario proteggerne i confini. Fu così che nacque l’idea di costruire il sistema difensivo italiano alla Frontiera Nord verso la Svizzera, impropriamente chiamato dal 1970 “Linea Cadorna”.

L’immenso complesso militare avrebbe dovuto difendere il territorio italiano da una possibile invasione di Francia, Germania e Austria-Ungheria che, passando attraverso la Svizzera, avrebbero potuto arrivare alla Pianura Padana.

La costruzione di questo sistema difensivo ebbe inizio nel 1899 e venne consolidato durante la Prima Guerra Mondiale con l'impegno di oltre 20.000 operai. La Linea Cadorna comprende in tutto circa 72 km di trincee, 300 km di strade e 400 km di camminamenti e mulattiere, coprendo un territorio vastissimo dall’Ossola alle Alpi bergamasche. La temuta invasione non avvenne mai e la Linea Cadorna non fu mai scenario di scontri bellici, fino a quelle che furono le lotte della Resistenza, tra le formazioni partigiane e le truppe nazifasciste.

Le strutture e le infrastrutture di questo immenso sistema sono in parte visibili e visitabili attraverso itinerari a piedi e in MTB. Integrate nel paesaggio, in parte risistemate e in parte in stato di abbandono, rappresentano un pezzo di storia che ha contribuito a mutare il paesaggio.

Con questi percorsi ITINERARIUM vuole divulgare la conoscenza di questo patrimonio storico colmo di fatica, di lavoro e, non ultimo, di amore per la Patria.