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Itinerari tematici

L'opera del ghiaccio

La raccolta di itinerari che porta alla scoperta dei tanti luoghi in cui è visibile il lavoro del ghiaccio!

Orridi, forre, marmitte, caldaie e intere pareti rocciose levigate… viene da chiedersi: tutta questa meraviglia da cosa è stata plasmata? La risposta si trova in qualche miliardo di anni di storia e di trasformazioni che hanno dato vita alla Catena Alpina.

Facciamo quindi un salto nel Giurassico! I dinosauri governano la terra, la grande Pangea inizia a frammentarsi e i primordiali continenti si allontanano. Poi arriva il Cretaceo, i dinosauri si estinguono e nel frattempo Africa ed Europa invertono la loro marcia e si riavvicinano. Si avvicinano così tanto che durante l’Eocene si scontrano ed è proprio in questo momento che ha inizio l’orogenesi alpina. Le rocce iniziano a piegarsi, si sovrappongono le une alle altre. L’Africa sopra, l’Europa sotto. Questo scontro porta quindi ad un inspessimento della superficie terrestre di qualche km: sta nascendo la catena Alpina! Nel frattempo, le temperature si abbassano e iniziano a formarsi i ghiacciai che diventano sempre più grandi, tanto che tutte le Alpi si ricoprono di uno spessissimo strato di ghiaccio che in alcuni punti raggiunge i 2 km di altezza e le lingue di questi ghiacciai arrivano a coprire persino il lago Maggiore. Nel loro costante movimento i ghiacciai e le acque dei torrenti subglaciali, scorrendo copiose, vorticando e mulinando, erodono le rocce modellando profondamente la terra: si formano così le valli alpine. Poi le temperature si alzano, i ghiacciai si sciolgono e lasciano morene, massi erratici e evidenti segni di erosione come gli orridi e le forre ben visibili in quella vasta area che oggi viene definita il “giardino glaciale degli orridi di Uriezzo”.


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