Il Ticino, il grande fiume Azzurro, da sempre importante via d’acqua, è ancora oggi in costante evoluzione ed il suo equilibrio dinamico è ciò che determina il grande valore ecologico del fiume e della sua vallata. Il Parco Naturale del Ticino Piemontese, insieme al Parco Lombardo, costituisce l’area protetta fluviale più grande d’Europa ed è riconosciuta Riserva della Biosfera MAB quale patrimonio mondiale UNESCO.
La sua valle è inoltre ricchissima di testimonianze storiche, quali ad esempio le straordinarie canalizzazioni come quella del Naviglio Grande, grazie alla quale è stato possibile il trasporto del Marmo di Candoglia per la costruzione del Duomo di Milano. I ponti, le rogge e i mulini, le dighe e la curiosa storia della raccolta dei sassi bianchi, ricchi di silicio, venduti poi alle fabbriche di ceramica locali e persino ai mercanti veneziani per i pregiati vetri di Murano.
Di grande interesse vi è inoltre la “pesca dell’oro” del Ticino della quale restano importanti testimonianze, la più antica è certamente quella dei cumuli di sassi di Campo dei Fiori: le aurifondine. Già in epoca romana, nel Ticino e in particolare nei suoi terrazzi alluvionali auriferi, si trovava l’oro.