dell'itinerario che vuoi percorrere.
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* le tracce GPX sono sviluppate a livello amatoriale e non sono testate.
L’itinerario porta allo straordinario esemplare di faggio “ad ombrello” del Cusio, fo’ ad l’umbrella nel dialetto locale, che si presenta quasi come un enorme bonsai! Il faggio che ha visto due, forse tre, secoli di storia, si trova silenziosamente immerso nella faggeta alle pendici del monte Novesso. I suoi rami ritorti e corti, nel periodo invernale, ricordano gli ornamentali giardini giapponesi, mentre in estate, quando la chioma verde ricopre i rami, l’albero assume la caratteristica forma ad ombrello.
L’itinerario ad anello si snoda lungo le pendici del Monte Mazzone e del Monte Castello, quest’ultimo ospita la croce di Nonio e la croce di Cesara. Il percorso, che a tratti corre parallelo al torrente Qualba e al riale Della Corda, attraversa l’Alpe Ranghera, i “due faggi” che rappresentano un crocevia di sentieri, l’Alpe Soliva, l’Alpe Bracca, l’Alpe Trapuscera e costeggia i laghetti di Nonio per poi proseguire lungo il sentiero Degli Elfi.